DIMMI COME SEI NATO E TI DIRO' CHI SEI

Al momento della nascita riceviamo le prime informazioni sul mondo: secondo gli psicologi, se il nostro ingresso nella vita è avvenuto in modo un po' traumatico, da adulti ci può ancora far soffrire. Il tipo di parto, infatti, può condizionare il carattere. Volete scoprire qualcosa di più sulla vostra personalità e magari sciogliere una volta per tutti i nodi irrisolti? Allora, leggete qui!

Cliccate sulla vostra modalità di nascita:

PARTO

NORMALE

PARTO

CESAREO

PARTO

PREMATURO

PARTO

INDOLORE

PARTO

INDOTTO

PARTO CON FORCIPE O VENTOSA

© 1999 *PATRIZIA TESTA*

 

PARTO NORMALE

Viene comunemente definito parto normale, o fisiologico, quello che avviene spontaneamente, senza complicazioni, sia in una struttura sanitaria, sia in casa, come si usava un tempo.

Che tipo sei?

Proprio perché sei venuto/-a al mondo in modo "normale" e magari nessuno ricorda bene i dettagli della tua nascita, potresti sentirti una persona ordinaria, talvolta persino insignificante. Questa sensazione può essere più forte se hai visto la luce in un ospedale, dove una nascita (in mezzo a tante) viene considerata un evento comune.

I tuoi rapporti con gli altri.

Sei una persona affettuosa e comprensiva, che tende a far sentire importante il proprio partner. Spesso, però, hai l'impressione che lui/lei non s'interessi molto a te e in fondo ritieni che abbia ragione.

Nel lavoro.

Anche nel lavoro pensi che certe soddisfazioni della vita le meriti chi ha sofferto più di te e quindi tendi a non avere molte ambizioni.

I consigli per te.

Prova a riconsiderare la tua vita, dando il giusto valore alle tue scelte. Accompagna queste riflessioni, che servono a sviluppare l'autostima, ad una respirazione lenta e ritmica. Memorizza questa esperienza e ogni volta che ti sentirai "insignificante", potrai richiamarla dentro di te per sentirti, giustamente, "speciale".


PARTO CESAREO

Anche se si riscontra meno difficoltà nel venire alla luce, chi è nato in questo modo può sviluppare una "sindrome da interruzione", poiché il suo naturale percorso verso la vita è stato, appunto, interrotto dall'intervento chirurgico.

Che tipo sei?

Determinata e caparbia, sei una persona che vuol fare le cose a modo suo. Peccato, però, che tu sembri attirare continuamente persone o situazioni che ostacolano i tuoi progetti.

I tuoi rapporti con gli altri.

Cerchi un partner che, ricoprendo il ruolo che fu del chirurgo, ti indichi la direzione da seguire, ma poi la cosa ti irrita e finisci per fare l'esatto contrario.

Nel lavoro.

Tendi a scontrarti con i colleghi, ma in fondo anche qui cerchi sempre qualcuno che ti incoraggi a risolvere i problemi.

I consigli per te.

Quando sei indeciso/-a su qualche scelta, rilassati (per esempio attraverso la respirazione) e prova ad immaginare tutti gli scenari che ti si potrebbero prospettare. E' un esercizio utile per imparare a non prendere decisioni affrettate o dettate dalla paura. Un eventuale aiuto esterno, invece, dovrebbe essere mirato a risolvere la caparbietà che ti impedisce di valutare bene le situazioni.


PARTO PREMATURO

E' considerato tale quando avviene prima della fine delle trentotto settimane considerate ordinarie di gestazione.

Che tipo sei?

Sei un tipo sveglio e sensibile, ma hai un rapporto conflittuale con il tempo. Puoi essere puntualissimo e, anzi, in anticipo su tutto, oppure ritardatario, per compensare il poco tempo di cui hai potuto disporre nell'utero.

I tuoi rapporti con gli altri.

Ti senti troppo immaturo/-a e vulnerabile per una relazione profonda. Tendi ad esercitare costantemente pressioni sul partner, a fargli fretta, ripetendo, così, in qualche modo lo stesso schema che ha portato alla tua nascita.

Nel lavoro.

Sei un tipo efficiente, ma spesso esageri portandoti troppo "avanti" rispetto ai colleghi e mostrandoti poi impaziente nei confronti degli altri.

I consigli per te.

Cerca di ritagliarti degli spazi, all'interno dei quali svolgere delle attività secondo tempi prestabiliti, da rispettare con la massima precisione. Volendo, puoi rivolgerti ad uno psicologo per farti aiutare a sintonizzare i tuoi tempi al meglio e a stabilire un rapporto armonico con gli altri.


PARTO INDOLORE

Può avvenire in anestesia generale, cioè con la madre completamente addormentata, oppure con farmaci iniettati per via endovenosa, che attenuano soltanto lo stato di coscienza. Ma più diffuso, invece, è il parto indolore ottenuto con anestesia epidurale, ossia con la somministrazione di un anestetico locale con puntura lombare.

Che tipo sei?

Spesso hai difficoltà a rapportarti con la realtà e tendi a fantasticare. Alterni momenti di partecipazione ad altri di distacco, nei quali ti sembra di non essere protagonista, ma spettatore/spettatrice della tua vita. Quando ti trovi in difficoltà, tendi a sentirti impotente e ti sembra di non riuscire a mettere a fuoco la situazione.

I tuoi rapporti con gli altri.

Ti piace essere amato/-a dal partner, ma a volte le sue attenzioni ti soffocano; se però diminuissero, ti sentiresti immediatamente abbandonato/-a.

Nel lavoro.

Sei un tipo servizievole e collaborativo con i colleghi, ma hai difficoltà a primeggiare perché ti sembra di non avere alcun controllo sulle situazioni e di avere sempre bisogno dell'aiuto degli altri per riuscire.

I consigli per te.

Ogni volta che sei preoccupato/-a per qualcosa, fai una lista scritta dei problemi, dando priorità a quelli più urgenti. Stabilisci delle scadenze, senza affanni, per risolvere una questione alla volta, con forza e determinazione.


PARTO INDOTTO

Si ha quando le contrazioni vengono stimolate artificialmente, di solito con un'iniezione per via endovenosa o con preparati applicati al collo dell'utero. E possibile, talvolta, usare tecniche più dolci per aumentare le contrazioni, come lo shiatsu o l'agopuntura.

Che tipo sei?

Hai un carattere gentile e disponibile, ma un po' apatico; infatti, spesso hai difficoltà a "metterti in moto" e hai bisogno di qualcuno che ti stimoli ad intraprendere qualcosa di nuovo.

I tuoi rapporti con gli altri.

In campo affettivo tendi a trattenerti, aspettando che sia la persona che ami a prendere l'iniziativa. Lasci spesso che sia il tuo partner a decidere per te, salvo poi portargli rancore per questo.

Nel lavoro.

Anche in questo settore, di solito lasci che siano gli altri a stabilire le regole e fai fatica ad intraprendere nuovi progetti.

I consigli per te.

E' molto importante che tu stabilisca obiettivi che poggino su solide motivazioni, da realizzare con determinazione. Puoi procedere per gradi, partendo da piccole decisioni, per arrivare via via a questioni sempre più importanti. Eventuali aiuti esterni dovranno mirare a stimolare la tua autoaffermazione, nonché la tua capacità progettuale.


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PARTO CON FORCIPE O VENTOSA

Questa pratica, oggi poco usata, era abbastanza frequente almeno fino ad una quindicina di anni fa: per poter estrarre dall'utero un bambino che, per vari motivi, non riesce ad uscire in modo naturale, la sua testa viene stretta e girata con una grossa pinza (il forcipe), oppure "aspirata" con una coppa metallica, detta "ventosa".

Che tipo sei?

Ti fai in quattro per aiutare il prossimo, ma diffidi degli altri. Preferisci affrontare i problemi da solo/-a, come per dimostrare a te stesso/-a che avresti potuto farcela benissimo a nascere senza aiuti.

I tuoi rapporti con gli altri.

Hai difficoltà a fidati degli altri, perché temi di essere manipolata o controllata. Ti piace ricoprire di attenzioni il tuo partner, ma quando lui/lei fa qualcosa per te non l'accetti, temendo che abbia un secondo fine.

Nel lavoro.

Non sopporti che i colleghi ti facciano pressioni o ti forzino in qualche modo. Ami l'indipendenza, ma quando sei in difficoltà non esiti a chiedere aiuto a qualcuno perchè ti tiri fuori dai guai in extremis, proprio come l'ostetrica fece con te.

I consigli per te.

Fai un elenco dei problemi da risolvere e affrontali da solo/-a, dandoti dei tempi e sforzandoti di rispettarli, cercando di valutare tutti gli aspetti con calma, senza pressioni esterne. Un eventuale aiuto esterno deve mirare, nel tuo caso, a rafforzare il tuo potere decisionale.